Che cos’è l’elettrocardiogramma standard 12-derivazioni?
L’elettrocardiogramma (ECG) standard a 12 derivazioni è l’esame diagnostico più frequentemente utilizzato nella pratica cardiologica, che consente di registrare e visualizzare graficamente l’attività elettrica del cuore. L’ECG può essere eseguito sia a riposo, mentre il paziente è sdraiato sul lettino, che durante sforzo, mentre il paziente cammina su un tappeto rotante o su una cyclette.
A che cosa serve l’elettrocardiogramma 12 derivazioni?
L’elettrocardiogramma a riposo permette di misurare la frequenza e il ritmo del cuore, oltre ad alcuni parametri di funzionamento del muscolo cardiaco. In particolare l’ECG permette di individuare eventuali disturbi del ritmo cardiaco (detti aritmie cardiache). L’ECG permette inoltre di rilevare eventuali disturbi della irrorazione del muscolo cardiaco (ischemia miocardica) o di alterazioni delle dimensioni delle camere cardiache (ad esempio ipertrofia miocardica). L’elettrocardiogramma sotto sforzo invece può essere di aiuto per la diagnosi di patologie cardiache latenti.
Quali sono le norme di preparazione e i rischi dell’ECG 12 derivazioni?
L’esecuzione dell’elettrocardiogramma non prevede alcuna norma di preparazione. Non vi sono controindicazioni per l’esecuzione dell’elettrocardiogramma standard. L’esame è sicuro e indolore, e può essere effettuato a qualunque età, anche nel neonato, e ripetuto ogni volta che sia necessario. L’unica collaborazione richiesta al Paziente è di rimanere fermo e rilassato nel momento dell’esecuzione dell’esame.
Come si registra l’elettrocardiogramma 12 derivazioni?
L’ECG viene effettuato mediante l’applicazione sulla pelle del torace di alcuni elettrodi (che possono essere adesivi o a semplice contatto), collegati attraverso fili elettrici a un apparecchio chiamato elettrocardiografo. Gli elettrodi e i fili captano l’attività elettrica del cuore e la trasmettono all’elettrocardiografo, che la elabora i segnali cardiaci e stampa su carta i segnali sotto forma di un tracciato grafico detto appunto “elettrocardiogramma”.
Per valutare l’attività del cuore in modo tridimensionale, per poter quindi meglio localizzare l’origine dei di eventuali anomalie in determinate parti del cuore vengono registrate simultaneamente 12 derivazioni, ciascuna delle quali esplora preferenzialmente una determinata regione cardiaca. Le derivazioni si distinguono in precordiali (ossia direttamente rilevate dagli elettrodi posti sul torace, nella zona prospiciente al cuore) e periferiche, per le quali i segnali vengono registrati a partire dagli arti.
Nel nostro Centro tutti i tracciati elettrocardiografici vengono acquisiti attraverso elettrocardiografi di nuova generazione (sistemi Mortara Eli 350 o Eli 380), che acquisiscono ed archiviano tutti i tracciati in forma digitale in una archivio centralizzato, per poter effettuare successive comparazioni o elaborazioni con nuovi programmi specializzati.
Come devono essere posizionati gli elettrodi per evidenziare il pattern di Brugada nell’elettrocardiogramma 12 derivazioni?
Nel caso di sospetto di Sindrome di Brugada, per identificare l’eventuale presenza di pattern di Brugada di tipo 1 spontaneo, può essere necessario porre le derivazioni precordiali nelle cosiddette derivazioni precordiali alte, ovvero nel 2° e 3° spazio intercostale invece che nel classico 4° spazio intercostale.
Nel caso del pattern di Brugada, a volte l’alterazione tipica dell’ECG nelle derivazioni precordiali destre è assente o appena accennata (detto pattern tipo 2 o 3), ma compare o si accentua se gli elettrodi esploranti vengono collocati uno o due spazi intercostali alti. Questo accade perché il fenomeno di Brugada, in condizioni basali, occorre in una porzione molto limitata della regione ventricolare destra, i cui potenziali vengono rilevati solo se gli elettrodi sono posti praticamente al di sopra della regione interessata.
Quali sono le modalità burocratiche per l’esecuzione dell’ECG standard 12 derivazioni?
L’ECG 12 derivazioni viene in genere effettuato in concomitanza della visita aritmologica o del contro di dispositivi cardiaci impiantati. Prima dell’esecuzione del test deve essere effettuata l’accettazione dell’esame.
Il test può essere effettuato in convenzione con il sistema sanitario nazionale (SSN); deve essere richiesta al proprio medico di medicina generale o specialista curante l’impegnativa con la dicitura “elettrocardiogramma dinamico Holter”, con l’indicazione del quesito clinico.
Il test può essere effettuato come prestazione in solvenza (privatamente): i questo caso non è obbligatorio essere in possesso della prescrizione medica di uno specialista.
Si ricorda di portare sempre la documentazione sanitaria precedente
Se devi prenotare un ECG 12 Derivazioni -> Richiesta informazioni e/o Esame