Questo sistema consiste in due magneti permanenti situati ad entrambi i lati del corpo del paziente e controllati da un computer, che creano un campo uniforme di circa 20 cm di diametro al centro del torace.
Il sistema di navigazione magnetico è integrato con un sistema digitale fluoroscopico e un sistema di mappaggio non fluoroscopico denominato CARTO RMT. L’unione di questi consente la ricostruzione delle camere cardiache, la navigazione e l’ ablazione mediante cateteri a radio-frequenza.
Il catetere magnetico utilizzato incorpora alla propria estremità un dipolo in grado di essere orientato in tutte le direzioni dello spazio, esso è inoltre costituito da un corpo flessibile che consente il contatto con la superficie del cuore escludendo la possibilità di perforazione.
Grazie a questo sistema è possibile oggi automatizzare le procedure di elettrofisiologia, e persino eseguirle a distanza. Il chiaro vantaggio è quello di poter applicare l’esperienza professionale di centri di alta specializzazione al servizio di una sempre maggiore quantità di pazienti, è inoltre possibile condividere le esperienze dei più avanzati centri del settore grazie al sistema “Cinema” e favorire così il training di elettrofisiologi in ogni parte del mondo.

Già nel 2006 il prof. Carlo Pappone ha eseguito una procedura di ablazione della fibrillazione atriale al San Raffaele di Milano mentre si trovava ad un congresso a Boston suscitando interesse e stupore nella comunità scientifica e nei mass-media.
Stereotaxis rappresenta probabilmente il futuro nel campo dell’ elettrofisiologia, che ricerca attivamente soluzioni più sicure, versatili ed efficienti al servizio del paziente e del medico.