EQUIPE:
Dr.ssa Emanuela T. Locati (Consulente Cardiologo – Responsabile)
Dr. Luigi Giannelli (Consulente Cardiologo)
Dr. Alessandra Colombo (Tecnico di Elettrofisiologia)
Dr. Gaetano Giudice (Tecnico di Elettrofisiologia)
Dr.ssa Debora Taranto (Tecnico di Elettrofisiologia)
Dr. Roberto Manuello (Tecnico di Elettrofisiologia)
Dr. Flavio Mastrocinque (Tecnico di Elettrofisiologia)
Dr. Alberto Totta (Tecnico di Elettrofisiologia)
CHE COS’È IL MONITORAGGIO REMOTO DEI DISPOSITIVI CARDIACI IMPIANTABILI?
Il controllo telemetrico remoto dei dispositivi cardiaci impiantabili (defibrillatore o ICD, pacemaker o PM, resincronizzatore o CRT, registratore loop recorder impiantabile o ILR) ha lo scopo di trasmettere, attraverso un Monitor (modem) dedicato, i dati memorizzati nel dispositivo cardiaco impiantato direttamente al Servizio di Monitoraggio Remoto del Dipartimento di Aritmologia e Fisiologia.
Il Monitoraggio Remoto è organizzato allo scopo di ottenere un flusso di informazioni dal dispositivo impiantato al Centro di Aritmologia, per controllare regolarmente i parametri di funzionamento ed eventuali aritmie, in modo da fornire una risposta quanto più possibile tempestiva ad eventuali problemi tecnici o clinici, che può portare alla necessità di eventuali ottimizzazioni della terapia o di effettuare una visita clinica o a un ricovero più o meno urgente.
IL SISTEMA DI MONITORAGGIO REMOTO NON È UN SERVIZIO DI EMERGENZA, MA SERVE ESCLUSIVAMENTE PER POTER CONTROLLARE REGOLARMENTE DA REMOTO (A DISTANZA) I PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO E LE ARITMIE CARDIACHE RILEVATE DAL DISPOSITIVO. |
QUALI SONO I VANTAGGI DEL MONITORAGGIO REMOTO?
Le attuali Linee Guida per la gestione dei pazienti portatori di dispositivi cardiaci impiantabili raccomandano il monitoraggio remoto per il riconoscimento precoce di problemi clinici (es. tachiaritmie ventricolari, fibrillazione atriale…) e tecnici (frattura degli elettrodi, rottura dell’isolante, esaurimento della batteria…).
L’utilizzo del monitoraggio remoto è stato dimostrato efficace nel sostituire controlli ambulatoriali frequenti e ripetuti e ad evitare accessi non necessari alla struttura ospedaliera.
Secondo gli studi clinici più recenti, aderire alla modalità di monitoraggio remoto dei dispositivi impiantabili, potrebbe portare dei benefici sulla evoluzione clinica della patologia cardiaca.
In particolare, il monitoraggio remoto è utile e oltremodo raccomandato in caso sopravvengano richiami tecnici da parte delle Aziende produttrici o nella gestione dei dispositivi nella fase di esaurimento della batteria.
QUAL’E’ L’ESPERIENZA DEL NOSTRO CENTRO CON IL MONITORAGGIO REMOTO?
Il nostro Centro segue attualmente con Monitoraggio Remoto circa 6000 pazienti, tra portatori di pacemaker (PM), defibrillatori impiantabili (ICD), defibrillatori sottocutanei (S-ICD), resincronizzatori defibrillatori o pacemaker (CRT-D e CRT-P), registratori impiantabili (ILR) L’esperienza del nostro Centro, che data da oltre 10 anni, rappresenta una delle più significative in Italia con questa metodica.
QUALI SISTEMI DI MONITORAGGIO SONO ATTIVI NEL NOSTRO CENTRO?
Nel nostro Centro vengono monitorati i dispositivi cardiaci impiantabili della principali Aziende Eletromedicali: Ciascuna azienda ha sviluppato un sistema di Monitoraggio Remoto, con caratteristiche tecniche specifiche per i singoli sistemi, ognuno dei quali utilizza un Monitor specifico, offerto gratuitamente dalle Aziende produttrici:
Medtronic: Sistema CARELINK NETWORKTM
https://www.medtronic.com/it-it/pazienti.html
Servizio di assistenza tecnica pazienti Medtronic DIRECTO
TEL: 800 20 90 20
Lunedì – Venerdì 8:30 – 17:30
directo.italia@medtronic.com
Biotronik: Sistema HOME MONITORINGTM con trasmettitore CARDIOMESSANGER https://www.biotronik.com/en-de/products/home-monitoring
Abbott-Dt. Jude: Sistema MERLIN@HOME™ TRANSMITTERTM
Boston Scientific: Sistema LATITUDETM COMUNICATORTM
https://www.bostonscientific.com/en-US/patients/about-your-device/latitude-home-monitoring.html
COME AVVIENE L’ATTIVAZIONE DEL MONITORAGGIO REMOTO?
Il Monitor dedicato al controllo remoto sarà consegnato gratuitamente direttamente in Ospedale, al momento della dimissione dopo l’impianto o eventualmente successivamente, da parte del personale del Dipartimento di Aritmologia.
Per attivare il funzionamento basterà collegare il trasmettitore ad una presa della corrente e, se richiesto, effettuare una prima trasmissione manuale secondo la procedura che verrà spiegata dal personale del Dipartimento di Aritmologia.
Al momento della attivazione il paziente dovrà firmare il consenso informato, dopo aver preso visione dell’informativa dedicata, e il consenso al trattamento dei dati secondo la normativa sulla tutela della Privacy attualmente in vigore.
Nella confezione del Monitor è presente la documentazione dettagliata riguardante l’utilizzo del Monitor ed il suo funzionamento.
Le trasmissioni saranno poi in genere automatiche, senza necessità di intervento del paziente, e solo in un casi specifici, secondo le comunicazioni da parte del personale sanitario dedicato della Dipartimento di Aritmologia, sarà necessario effettuare trasmissioni manuali.
COME FUNZIONA IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO REMOTO?
Le modalità operative del Monitoraggio Remoto sono le seguenti:
ENTRO QUANTI GIORNI VENGONO REVISIONATE LE TRASMISSIONI INVIATE?
Quando il Servizio di Monitoraggio Remoto riceverà una trasmissione, i dati inviati saranno revisionati dal Personale dedicato entro 5 (cinque) giorni lavorativi.
Di routine il paziente NON viene contattato ogni volta che il Servizio di Monitoraggio riceve una trasmissione, mentre il paziente sarà contattato telefonicamente solamente nei seguenti casi:
COSA SUCCEDE IN CASO DI MANCATE TRASMISSIONI DA PARTE DEL DISPOSITIVO?
In caso di mancate trasmissioni, il Servizio di Monitoraggio Remoto non potrà in alcun modo essere ritenuto responsabile di eventuali problematiche cliniche o tecniche relative a tali mancate trasmissioni. |
QUANTO DURA E QUANDO VIENE SOSPESO IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO REMOTO?
QUANTO COSTA PARTECIPARE AL SERVIZIO DI MONITORAGGIO REMOTO?
Il servizio di Monitoraggio remoto viene attualmente fornito gratuitamente dal Dipartimento di Aritmologia ed Elettrofisiologia.
Il monitor (modem) dedicato verrà fornito gratuitamente dalle Aziende produttrici, e in caso di guasto verrà sostituito gratuitamente dalle Aziende e consegnato al Paziente da parte del Personale del Servizio di Monitoraggio Remoto del Dipartimento di Aritmologia.
Il Servizio di Monitoraggio Remoto non è ancora incluso tra le prestazioni erogate tramite il Sistema Sanitario, ciò nonostante vista l’importanza di questa modalità di controllo, Il Dipartimento di Aritmologia ha deciso almeno temporaneamente di fornire questo servizio a TITOLO GRATUITO. |
QUALI SONO I LIMITI DEL MONITORAGGIO REMOTO?
Il monitoraggio remoto può sostituire alcuni controlli ambulatoriali frequenti e ripetuti e evitare accessi non necessari alla struttura ospedaliera, ma non può fornire informazioni dettagliate relative ad alcuni problemi clinici (quali ad esempio scompenso cardiaco, mancanza di fiato, dispnea, precordialgie).
Nel caso di tali PROBLEMI URGENTI è necessario effettuare una visita cardiologica dallo specialista cardiologo di fiducia o nei casi più gravi rivolgersi in Pronto Soccorso. Nel caso di problemi clinici NON URGENTI può comunque mettersi in contatto con il Servizio di Monitoraggio remoto e, nei limiti del possibile, Le forniremo consigli e/o istruzioni in base ai dati a noi disponibili tramite il monitoraggio e, nel caso sia necessario, le chiederemo di effettuare una trasmissione manuale |
COME AVVIENE IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI?
Il D.Lgs n.196 del 30 giugno 2003 prevede la tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati personali. Tale trattamento pertanto sarà improntato ai principi di correttezza, liceità, trasparenza e tutela della Sua riservatezza e dei diritti del Paziente.
Titolare del trattamento è Dipartimento di Aritmologia, IRCCS con sede in San Donato Milanese, Piazza Malan; Responsabile del trattamento è l’Azienda fornitrice del Monitor dedicato collegato al dispositivo impiantabile del Paziente, con la quale il Dipartimento di Aritmologia ha in essere un rapporto contrattuale e con la quale firmerà un’apposita dichiarazione di consenso e autorizzazione al trattamento dei suoi dati.
La mancata autorizzazione da parte del Paziente al trattamento dei dati, sia al personale del Dipartimento di Aritmologia sia all’Azienda fornitrice del monitor dedicato collegato al suo dispositivo impiantabile comporta l’impossibilità di attivare il programma di controllo telemetrico remoto.
COME COMPORTARSI IN CASO DI EVENTUALI ASSENZE DA CASA PER VACANZE O RICOVERI?
Il paziente è tenuto a segnalare sempre al Servizio di Monitoraggio Remoto eventuali assenze prolungate da casa (per periodi maggiori di una settimana) ed in particolare di avvertire il servizio in caso di eventuali ricoveri (sia presso il nostro Ospedale che presso altre Strutture Sanitarie).
Il paziente dovrebbe portare il Monitor con sé anche se si trova in viaggio o in vacanza. Il Monitor funziona gratuitamente su tutto il territorio italiano.
In caso di viaggi all’Estero il Paziente dovrebbe contattare il nostro Servizio per informarsi delle zone di copertura (che variano per le differenti Aziende fabbricanti).
INFORMAZIONI IMPORTANTI SUL MONITORAGGIO REMOTOEMERGENZA In caso di emergenza o necessità di un controllo medico URGENTE il paziente deve chiamare il 118 o recarsi in Pronto Soccorso. NON DEVE UTILIZZARE IL MONITOR IN CASO DI EMERGENZA, in quanto le trasmissioni inviate tramite Monitoraggio remoto non vengono visionate in tempo reale. MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON IL SERVIZIO DI MONITORAGGIO REMOTO Per eventuali richieste di informazioni sul Servizio di Monitoraggio Remoto o sull’utilizzo del Modem dedicato potete contattarci ai numeri telefonici 02-5277-4199 // 02-5277-4323 // 02-5277-4293 // 02-5277-4218 nell’orario 08:30-17:00 dei giorni feriali (dal lunedì al venerdì), dove potrete parlare con i Sanitari della Dipartimento di Aritmologia dedicati al Servizio di Monitoraggio Remoto, oppure tramite e-mail all’indirizzo monitoraggio.remoto@grupposandonato.it. RIBADIAMO CHE NON GARANTIAMO LA PRESENZA DI UN OPERATORE IN PERMANENZA A TALE NUMERO, CHE QUINDI NON DEVE ESSERE UTILIZZATO PER COMUNICAZIONI URGENTI. |
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
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Landolina M, Perego GB, Lunati M, Curnis A, Guenzati G, Vicentini A, Parati G, Borghi G, Zanaboni P, Valsecchi S, Marzegalli M, Remote Monitoring Reduces Healthcare Use and Improve Quality of Care in heart Failure Patients With Implantable Defibrillators – The evolution of Management Strategies of Heart Failure Patients With implantable Defibrillators (EVOLVO) Study, Circulation 2012; 125:2985-2992
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